Cles-tratto

Nel 1628 i Cappuccini tirolesi avevano chiesto e ottenuto la licenza di avere in Cles un loro convento; ma questa licenza non ebbe seguito. Due anni dopo scoppiò nel Trentino la peste e la popolazione di Cles fece voto di erigere un convento per i frati per ottenere la grazia di restare immuni da questa calamità. Ma, poiché i cappuccini sia tirolesi che veneti non vollero accettare, i Clesiani si rivolsero ai frati Riformati. Dopo qualche difficoltà, per ordine del p. Commissario generale, dato il 26 luglio 1631 al superiore della Custodia veneta, l’offerta fu accettata.

Con il concorso della comunità di Cles e dei comuni delle valli di Non e di Sole e con generose offerte del conte Giovanni Arbogasto Thun e del barone G. Giorgio Firmian, si iniziò la fabbrica del convento e il vescovo di Trento Carlo Emmanuele Madruzzo benedì la prima pietra della chiesa il 24 agosto dello stesso anno 1631.
Il 4 ottobre 1635 i frati, che già abitavano da quattro anni nel palazzo comunale, passarono ad abitare il nuovo convento, la chiesa del quale fu dedicata a s. Antonio di PadovaCles_fiori e consacrata il 22 agosto 1649 dal vescovo Jesse Perchoffer, suffraganeo di Bressanone.
Alla soppressione del 1810 il convento fu adibito per uffici finanziari e per una fabbrica di scodelle; la chiesa invece, per le insistenze dei Clesiani, rimase aperta al culto pubblico.
Dopo il 1900, a varie riprese, il convento venne ingrandito e migliorato; si costruirono camere per i chierici e la sala per il Terz’Ordine.
Nel 1956 fu restaurata la chiesa; nel 1957 si inaugurò la “casa s. Francesco” per le attività pastorali e sociali.
A seguito della decisione del Capitolo provinciale 1984, il convento è sede di una struttura di accoglienza dei “nuovi poveri”.
In questi ultimi anni il convento è stato oggetto di vari interventi di risanamento su progetto dell’architetto Bartolini Fabio: i tetti della chiesa e del convento, le malte esterne, serramenti, chiostro… Lo stesso impegno si è avuto nel restauro e adeguamento liturgico della chiesa.

Bibliografia:

Nel III centenario della fondazione del convento francescano
di s. Antonio in Cles 1631-1931,
Trento, 1932, pp. 79, ill.

Stenico Remo OFM, I Frati Minori a s. Antonio di Cles.
Con contributo di P. Ciro  Andreatta OFM,
Trento 2004, pp. 479 ill.